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Tudor in conferenza
Al termine della gara tra Lazio ed Empoli il tecnico biancocelesteIgor Tudor è intervenuto in conferenza stampa. Queste le sue parole.
Ha influito il caldo sulla prestazione?
“È stata fatta una grande gara in una bellissima giornata di festa, molto emozionante. Poi abbiamo finito questa giornata con una vittoria contro una squadra insidiosa che ti dà poco, molto organizzata. Non è stato facile, i ragazzi sono stati molto bravi, si giocava su un campo secco alle 12:30, si pensa sia scontato vincere con l’Empoli ma non lo è. Sono stati bravi sia come giocatori che come uomini oggi, con coraggio e sacrificio. Quando c’era da soffrire hanno sofferto. È una bella vittoria che ci avvicina al traguardo europeo”.
Oggi si è emozionato?
“Ho visto tante persone, bandiere e tanta energia. I ragazzi lo hanno percepito e hanno ricevuto una spinta, è stato qualcosa di molto bello”.
Alcuni calciatori non sono adatti al suo sistema o devono ancora prendere confidenza?
“Quando ci si avvicina alle ultime giornate ci sono anche altre cose in mezzo, tutto diventa diverso. Penso che oggi i ragazzi abbiano dato tutto in ogni secondo. C’erano dentro con le motivazioni, anche chi era in panchina. E a me questo interessa. Qualità o meno, si può sempre discutere. Ma oggi vorrei concentrarmi su questa energia, su questi valori, in una giornata con oltre 30 gradi. Hanno dato tutto, se non lo avessero fatto non avremmo vinto”.
Cosa è successo con Luis Alberto?
“Io guardo tutta la settimana come si allena la squadra e poi scelgo chi gioca, niente più e niente meno. Martedì si riparte da zero”.
Mi pare abbiate subito troppo l’attacco dell’Empoli.
“Questa è una sua interpretazione”.
Cosa manca a Patric per diventare un capitano?
“Patric è uno dei capitani”.
Quanto manca un calciatore con le caratteristiche di Luis Alberto?
“Nel primo tempo ho visto tante belle cose, su un campo secco che ci ha penalizzati facendoci perdere qualche pallone. Poi abbiamo avuto un grande portiere che ha fatto due parate importanti. Poi siamo stati bravi a trovare due gol. Siamo contenti e felici, guardiamo avanti con fiducia. Poi quando saremo alla fine tireremo le somme”.
In prospettiva futura, quali sono le caratteristiche del suo trequartista ideale?
“Ora non è il momento. Dobbiamo stare concentrati ed elogiare la squadra che in questi cinquanta giorni con me ha fatto tante vittorie. Mancano due giornate, poi vedremo. Per ora do un 10 a tutti”.
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