Un ritorno a casa, se possibile, ancor più amaro rispetto alla sconfitta di Lecce. La classifica in maniera minima è stata mossa ma di certo aver perso due punti a una manciata di secondi dallo scadere riaccende i campanelli d'allarme. Ottanta i minuti giocati da grande Lazio senza mai subire un Empoli passivo e rimesso in corsa solo da un errore di posizionamento. Ai microfoni di Sky Sport, al termine della gara, ne ha parlato Alessio Romagnoli:
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Lazio-Empoli, Romagnoli a Sky: “È il momento di metterci a lavorare. L’arbitro…”
"Cosa succede in questi momenti? Succede che non vinciamo. Dispiace perché buttare via punti cosi con un doppio vantaggio è un peccato. È il momento di migliorare, lavorare e vincere la prossima. Abbiamo subito il primo gol su punizione a nostro favore. Eravamo messi malissimo. Non ci siamo scomposti, abbiamo subito gol all’ultima occasione, è un momento delicato e bisogna spingere adesso. Primo gol subito? Mancava un altro uomo dietro in copertura. Abbiamo sbagliato noi a non vederlo. Potevamo vincere largamente, abbiamo fatto bene e abbiamo preso due gol stupidì. È un peccato.
"Il fallo di Bandinelli era da doppio giallo? Bisogna chiedere all’arbitro queste cose qui. Li va in porta, era da secondo giallo. Non bisogna attaccarsi a questo,. La colpa è la nostra non possiamo perdere punti cosi. Se vogliamo raggiungere i nostri obiettivi che sono alti, dobbiamo imparare a vincere. Ci manca un po’ di cattiveria dei chiudere le partite. Non è colpa di nessuno, è qualcosa che riguarda la squadra. In Serie A tutte le partite sono aperte fino all’ultimo e dobbiamo stare attenti e concentrati fono all’ultimo. Abbiamo una buonissima identità di gioco. Quando giochiamo ci divertiamo e spesso andiamo in avanti. Il gioco del mister è fantastico. È una squadra veramente forte, lo dicevo anche l’anno scorso quando ero al Milan. Dobbiamo migliorare in alcuni dettagli che fanno la differenza".
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