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Lazio-Empoli, D’Aversa: “Perso per gol oltre il tempo e provocazioni. Pedro… ”

Michele Cerrotta
Le dichiarazioni del tecnico dei toscani, intervenuto poco dopo il triplice fischio del match direttamente dalla sala stampa dell’Olimpico

Quarta vittoria di fila per la Lazio che allo stadio Olimpico batte in rimonta l'Empoli. Al termine della sfida con i biancocelesti è intervenuto il tecnico dei toscani Roberto D'Aversa. Queste le sue parole.

Lascia rimpianti la sconfitta?

Sicuramente sì, i ragazzi hanno fatto una buona prestazione nonostante il rigore sbagliato. Potevamo andare in vantaggio al primo tempo, il secondo tempo sarebbe stato diverso invece subiamo gol in quella circostanza e la Lazio si è rianimata”.

Di positivo cosa si porta via?

Che andiamo sempre in campo con personalità, voglia e determinazione di mettere in difficoltà la squadra avversario cercando la prestazione. Perdere brucia, ma devo fare i complimenti perché oltre a saper gestire un risultato positivo ma gestito anche quello negativo. Sul secondo gol i ragazzi si sono dimostrati molto maturi”.

È stato decisivo il gol preso all’ultimo secondo del primo tempo?

No, il cross è arrivato oltre il recupero. Sicuramente ha inciso molto. Andare all’intervallo in vantaggio è diverso, nel calcio basta un episodio. Il rammarico è che il cross parte oltre il recupero: era di due, ne ha dato uno in più solo perché Gyasi ha battuto un fallo laterale e poi è andato oltre col cross. Dispiace perdere, la Lazio però ha vinto con un colpo di un campione”.

È mancato qualcosa all’Empoli?

Potevamo far meglio con Ekong che ha gamba. Poi nel secondo tempo fino a dieci dalla fine ci eravamo ben comportati, poi c’è stata la giocata del campione su cui avremmo potuto far meglio. Ma bisogna fare i complimenti all’avversario”.

Ha parlato di provocazioni della Lazio. Può spiegare?

Io credo che più che i giocatori, perché è giusto che i calciatori provino a portare a casa il risultato, l’errore sia della gestione gara, si poteva far meglio. Vasquez non ha perso tempo. Si conosco le caratteristiche dei giocatori, siamo maturati perché non abbiamo avuto espulsioni. Sul secondo gol avete visto: da un campione come Pedro non mi aspetto venga a esultare davanti la nostra panchina. Ma in certi frangenti magari non si ragiona neanche su ciò che si sta facendo. Ha fatto un gol da tre punti, ma per il campione che è non me l’aspettavo. Sono cose di campo”.

Arriva il Napoli dopo la sosta.

Ragioniamo sulla sconfitta di oggi, poi c’è la pausa. Non cambia nulla sul percorso fatto dai ragazzi, ora penseremo al Napoli. Le partite in Serie A sono tutte difficili”.