Lazio-Empoli, Romagnoli a LSC: “Ivan me l’ha chiamata. Ci ha incu**to tutti”

È l'ennesima perla di Pedro che permette alla Lazio di archiviare la pratica Empoli al termine di una gara giocata ad altissima intensità. Perfetta la reazione dei biancocelesti, sotto dopo 8 minuti contro una squadra venuta a Roma più per perdere tempo che per cercare i 3 punti. Al termine della gara Alessio Romagnoli ha commentato ai microfoni ufficiali del club la vittoria di oggi.

"Ci tenevamo a finire bene, siamo contenti di aver finito questo mini ciclo con 3 punti. Nel primo tempo ci siamo fatto un po prendere dalla foga, andavamo all'arrembaggio. Ne secondo tempo abbiamo fatto una grande gara, abbiamo dominato. Brava la squadra a tenere gli equilibri in campo? Uno deve avere la forza mentale di capire le situazioni soprattutto ora con i recuperi lunghi, bisogna stare lì, rimanendo sul pezzo cercando di vincere ogni gara. Cosa vuol dire vedere Pedro? Quando entra così è difficile per tutti, è un campione assoluto: ha vinto tutto, solamente giù il cappello. Ha 37 anni, guardate che gol che fa. Il gol subito? La palla è stata deviata sapevo che era dietro di me , Ivan me l'aveva chiamata e ci ha inc**to tutti e due (ride, ndr). Io penso che quando attacchi molto come noi c'è il rischio che uno si scopre, poi i gol vanno fatti. C'è gol e gol, ma possiamo dire che gli attaccanti sono fortunati, soffriamo più noi che loro".