Dopo un primo grande cammino europeo che ha visto la Lazio di Baroni rendersi una delle principali protagoniste del palcoscenico internazionale, ecco che per la formazione biancoceleste arriva la grande delusione, vale a dire l'eliminazione da questa edizione di Europa League. Dopo il 2-0 arrivato in Norvegia nell'andata dei quarti di Europa League, i biancocelesti erano chiamati a una vera e propria impresa, e ieri sera all'Olimpico nel ritorno contro il Bodo/Glimt era quello a cui si stava assistendo per davvero.
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Lazio, l’eliminazione col Bodo ha delle conseguenze per la Serie A: ecco di cosa si tratta
Dopo il due a zero messo a segno in extremis da Noslin fondamentale per pareggiare i conti dell'andata, i biancocelesti sfiorano il passaggio del turno grazie alla rete del 3-0 di Dia arrivata al centesimo minuto; tuttavia, le ambizioni europee dei capitolini incontrano sulla propria strada una brusca frenata, iniziata prima con il gol Helmersen utile per i norvegesi per rimettere tutto in discussione, e poi culminata con i calci di rigore, dove l'errore dal dischetto di Castellanos costa caro ai biancocelesti e viceversa permette ai norvegesi di volare in semifinale.
Una delusione dunque enorme per la piazza biancoceleste, la quale aveva accarezzato più volte l'idea di vedere la propria squadra arrivare a potersi contenere questo trofeo con altre squadre europee, soprattutto a fronte del grande percorso europeo effettuato dalla squadra di Baroni nella prima parte di stagione. Allo stesso tempo, però, l'eliminazione della Lazio dall'Europa League provoca inevitabilmente delle ripercussioni anche in Serie A. In effetti, con l'eliminazione della Lazio svanisce aritmeticamente il sogno dell'Italia di riportare cinque italiane nella prossima edizione di Champions League.
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