Lazio, è Kean il pericolo numero uno. Baroni si affida al collettivo

Sarà un match dai grande contenuti tecnici quello che andrà in scena stasera all'Olimpico tra Lazio e Fiorentina. È il dogma dei due allenatori che si sfideranno alle ore 20:45, Baroni e Palladino: concedere dal punto di vista difensivo non è un problema se si riesce a segnare un gol in più degli avversari. Dal suo arrivo nella Capitale, il tecnico biancoceleste è riuscito a inculcare valori propositivi per spingere la sua Lazio sempre all'offensiva. Così i capitolini, da inizio stagione, si sono dimostrati uno dei collettivi più belli da vedere stilisticamente e più efficaci in tutto il campionato.

Gli ospiti si affidano invece a Moise Kean: dopo l'addio alla Juventus, dove non era riuscito a segnare nel corso dell'ultima stagione, l'attaccante classe 2000 originario di Vercelli ha già messo a segno 16 gol complessivi tra tutte le competizioni, di cui solo 12 in Serie A. È lui l'uomo di riferimento dei viola: con Guðmundsson e Colpani in netto ritardo di condizione, tocca infatti a Kean sobbarcarsi il peso dell'intero reparto offensivo di Palladino,

Baroni, dal canto suo, si affida al collettivo: Castellanos, collega del numero 20 viola, ha segnato 10 gol fra tutte le competizioni, di cui 7 in campionato. Ma nel computo delle iniziative offensive biancocelesti ci sono anche i gol e le giocate dei suoi trequartisti: la spalla di Taty, Boulaye Dia, ha già messo a referto 8 gol, così come capitan Zaccagni. Anche Pedro, soprattutto a gara in corso, potrebbe incidere molto nel match: 7 le marcature effettuate dall'ex Barcellona. All'Olimpico sarà una vera e propria partita a scacchi tra i due tecnici, Baroni e Palladino<<<