Lazio News, Dopo la bufera Acerbi tuona sui social: “Ora basta!”

Rabbia, delusione e sicuramente consapevolezza di poter e dover fare molto di più. Anche questa sera allo stadio Olimpico è andata in scena la ormai consueta versione a due facce della Lazio. L'approccio alla gara sembra quello delle grandi nottate laziali, un gol in avvio costruito con intelligenza e un gioco di squadra fluido come poche volte. Poi, di nuovo, scatta l'interruttore del black out e dagli spogliatoi rientrano altri undici giocatori, sconclusionati ed in ritardo su ogni scelta. L'epilogo è solo la punta dell'iceberg un gol subito facilmente evitabile. Prima Marusic perde una sciagurata palla sull'attacco di Theo Hernandez poi, se possibile, Acerbi e Strakosha fanno anche di peggio non comunicando e confezionando il gol del vantaggio rossonero.

Acerbi

Da lì in poi la situazione in casa Lazio precipita rovinosamente. Prima le telecamere di DAZN Acerbi ridere raccogliendo dalla rete il pallone della sconfitta per la sua squadra, poi Marusic corre faccia a faccia verso lo stesso Acerbi urlandogli in faccia platealmente. La risata di Acerbi ha scatenato l'ira dei tifosi e lo scontro con Marusic sembra aver alimentato la rabbia dei tifosi (come se lo stesso Marusic avesse colto il gesto di Acerbi come provocatorio). Acerbi dopo le critiche ha però risposto sbottando sui suoi profili social spiegando e giustificando l'accaduto:

Ora basta. Ho sempre dato tutto per questi colori e sono fiero di aver vinto trofei con questa maglia. C'è stato qualche attrito, lo ripeto come ho già fatto, ho sbagliato e chiesto scusa. La risata di questa sera era isterica per aver perso i due punti in maniera rocambolesca e non perché ero felice di aver perso. Non vorrei nemmeno che un tifoso pensasse questo di me. 

Ha provato, dunque, a calmare gli animi Acerbi per non alimentare un contesto, il suo, già particolarmente delicato con i tifosi biancocelesti. Sembra, tuttavia, tardi ormai per una situazione che non ha più una via del ritorno. Di seguito il post di Acerbi: