Lazio, dopo due sconfitte è ora di vincere: la Juventus aspetta

ROMA - Senza troppi giri di parole, una vittoria da parte della Lazio domani sera sul campo della Juventus, sarebbe un risultato di tutto rispetto. Specialmente dopo le brutte sconfitte arrivate dalle sfide contro il Bayern Monaco e il Bologna. Dopo la debacle in Champions League, che è costata l'1-4 finale in favore dei bavaresi, gli uomini di Simone Inzaghi si sono diretti nel capoluogo emiliano per sfidare Sinisa Mihajlovic. Anche i felsinei sono risultati fatali ai capitolini che non sono riusciti nemmeno a trovare la via della rete. Al termine dell'ultimo match di campionato, il sorriso era sulla bocca del tecnico serbo. I rossoblù, infatti, si sono imposti con il risultato di 2-0. Ottenere almeno un punto avrebbe lanciato ancor di più la Lazio verso il suo obiettivo stagionale: la conferma nell'Europa che conta. Quella di domani, comunque sia, sarà una sfida decisiva per tutte e due le compagini che hanno voglia di centrare i loro traguardi. Di questo ha parlato l'ex centravanti della Lazio, Bruno Giordano, ai microfoni di TMW Radio:

"Se i biancocelesti tornano quelli di due settimane fa, possono dar fastidio a questa Juventus. I bianconeri, tra l'altro, hanno anche più di qualche problema di formazione. Ronaldo non è un accentratore, non è uno che gioca come Messi. Quando gioca l'argentino i palloni passano tutti dai suoi piedi. Tuttavia mi sembra esagerato dire che queste due squadre mi hanno deluso. La Juve ha già vinto la Supercoppa e la finale di Coppa Italia. Credo che siano ancora nel vivo della lotta scudetto. Molto dipenderà dalla sfida con il porto di Champions League. Mi aspettavo di più dalla gara in Europa, quello è vero. I biancocelesti invece sono in linea con le aspettative. Possono farcela a finire tra le prime quattro. Non so se Pirlo è in bilico, l'annata di transizione ci può stare. Penso che resterà sulla panchina del club".