Conto alla rovescia per Milinkovic e Vecino che domani faranno il proprio esordio nel Mondiale qatariota. Tanta la voglia di far ben per i due rappresentanti biancocelesti in Qatar. Come loro anche i tifosi delle varie nazionali attendo l'esordio delle rispettive selezioni. Non da meno dunque anche Felipe Anderson freme per vedere il suo Brasile esordire nella coppa del mondo. Neymar e compagni all'esordio fronteggeranno proprio la Serbia di Milinkovic-Savic in una gara dal prestigio elevato. In attesa di vedere dunque la sua Nazionale contro il suo amico Sergej, sui profili social della LazioFelipeha svelato la sua top XI dei Mondiali raccontando numerosi suoi aneddoti legati proprio al prestigioso torneo.
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Lazio, domani l’esordio del Brasile: Felipe svela la sua top XI “mondiale”
Mondiali
—Due le presenze in Nazionale maggior per Felipe Anderson che non smette comunque di lavorare duro per tornare in verde oro. "Il primo mondiale che mi ricordo di aver seguito bene, seguito con euforia da tutti i brasiliani è stato quello che abbiamo vinto nel 2002. Quando abbiamo vinto eravamo a casa nella mia città, Santa Maria, eravamo tutti felici. E' stato un giorno indimenticabile" racconta Felipe che poi continua "Nella mia top Xi ci sono sicuramente giocatori che ho seguito, ma non solo brasiliani".
Top XI
—"In porta Marcos, portiere campione con il Brasile nel 2002. Terzino destro il tedesco Lahm, ha sempre fatto benissimo. Difensore centrale Lucio, brasiliano che è stato all'Inter e alla Juve qui in Italia. Thiago Silva che non ho dubbi farà bene anche in questi mondiali. Terzino sinistro Roberto Carlos. A centrocampo Ronaldinho, Xavi e Rivaldo, mettiamo giusto un po' di tecnica (ride ndr). Ala destra Messi, a sinistra Neymar. Punta ovviamente Ronaldo. Come allenatore Felipao (Scolari ndr). Lui ha lasciato un bel ricordo a noi brasiliani. Sono tanti i grandi esclusi in questa formazione, come Klose, ma di questi giocatori ho ricordi che mi fanno rivivere tante emozioni legate ai mondiali. Tra questi quello a cui non rinuncerei mai è Ronaldo il Fenomeno. E' quello che ha fatto più cose anche fuori dal mondiale che mi ricordo da bambino. Ci sono due partite che non scorderò mai. In una Ronaldinho segnò su punizione mi sembra contro l'Inghilterra in semifinale, una partita difficile. Poi ovviamente la finale contro la Germania".
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