Lazio News, L’ Europa dista sei punti: fallire non è un’opzione

Una vittoria che tra mille polemiche forse da ancora più gusto. Le illazioni sembrano nient'altro che un tentativo esplicita di dire che la Lazio non merita il suo posto in classifica. Le parole, fortunatamente, lasciano il tempo che trovano e ciò che conta sono i numeri che seppur possano essere contraddetti, non mentono mai. La Lazio si trova a quota 59 punti a pari merito con la Roma occupando un posizione che garantisce per ora un posto in Europa. Tutto l'ambiente Lazio dai giocatori ai tifosi sono coscienti di quanto la qualificazione possa incidere sul futuro della squadra dalle decisioni societarie passando per l'aspetto economico fino ad arrivare anche alle questioni di mercato.

Mercato europeo

Essere una squadra che partecipa alle competizione europee rende sicuramente la sponda biancoceleste della Capitale una meta più appetibile per i giocatori in lizza per arrivare a vestire la maglia della Lazio. La lotta per l' Europa, dopo che quella per la Champions ha già dato i suoi verdetti, offre ancora tre posti per quattro squadre. Lazio e Roma appaiate a quota 59 vedono nello specchietto retrovisore le due inseguitrici Fiorentina e Atalanta. Le formazioni di Italiano e Gasperini si trovano anche loro a pari punti ma a quota 56 e, con tre partite ancora da giocare, tutto è ancora possibile.

Sei punti

Per tagliare il traguardo della qualificazione, senza doversi sedere a tavolino a fare i conti, sarebbero convenienti nove punti facendo il pieno di vittorie. Tuttavia basteranno sei punti nelle ultime tre partite per essere certi di un posto in Europa. Bisognerà allora affrontare e preparare partita dopo partita con l'obbiettivo di fare più punti possibili. Fallire una qualificazione non può essere un'opzione contemplabile per questa squadra. Sarri, mentre la società si occupa delle questione extra campo, non vuole che le polemiche o i tentativi di screditare la squadra entrino all'interno di Formello. Concentrazione al massimo per affrontare al meglio queste "tre finali" che mancano per raggiungere il proprio obbiettivo e fare in modo che sia Sarri che Lotito arrivino al 22 maggio "entrambi felici".