La sfida contro la Fiorentina ha aperto il primo tour de force stagionale in casa Lazio, attesa mercoledì dall'esordio in Europa League contro la Dinamo Kiev. I biancocelesti se la vedranno contro la storica formazione ucraina, a caccia di rilancio soprattutto in campionato. L'ultimo titolo conquistato risale alla stagione 2020-21, poi tre anni di lotte al titolo sfumate contro lo Shakthar. Ma è partita fortissimo nella stagione in corso: ancora imbattuta, con 5 vittorie e 1 pareggio nelle prime sei giornate.
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Lazio, ora testa alla Dinamo Kiev: alla scoperta della squadra di Shovkovskyi
Sulla panchina degli ucraini siede Oleksandr Shovkovskyi, ex portiere e bandiera del club, con cui ha giocato dal 1986 dalle giovanili fino al ritiro nel 2016. Da lì la scalata da allenatore, prima da assistente e da vice nella Nazionale ucraina, poi da assistente alla Dinamo Kiev, fino a subentrare come primo allenatore a dicembre 2023. Dal suo approdo in panchina la Dinamo è tornata a competere testa a testa con lo Shakthar, sfiorando anche la qualificazione in Champions, persa ai preliminari contro il Salisburgo ad agosto. Predilige giocare con la difesa a quattro, alternando 4-3-3 e 4-2-3-1.
Tra i principali pericoli per la Lazio c'è Vladyslav Vanat, bomber classe 2002 della squadra ucraina, che è partito a raffica con 35 gol in 32 presenze. Occhio anche a Mykola Shaparenko, centrocampista numero 10 e calciatore più in vista della formazione ucraina. In cui milita anche l'ala d'attacco, veterano ed ex Bundesliga e Premier League, Andriy Yarmolenko, tornato dopo sei stagioni alla Dinamo, di cui è anche il capitano.
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