Lazio, la difesa è perfetta: record di clean sheet esterni eguagliato

Capolavoro della Lazio al Maradona. Al triplice fischio di Pairetto questa è l'unica chiave di lettura possibile per quella che è stata la prestazione di Immobile e compagni. Una squadra scesa in campo con la consapevolezza di avere davanti un avversario che sta stupendo in Italia e in Europa. Encomiabile la prova di un reparto difensivo in grado di annichilire un attacco, quello partenopeo, da 58 gol solo in campionato. Per una sera la coppia Osimhen-Kvaratskhelia spara a salve, a sorridere sono Romagnoli e Patric (che non fa rimpiangere troppo lo squalificato Casale) aiutati costantemente da Marusic e Hysaj sempre accorti per 90 minuti. "Ci alleniamo per questi successi ogni giorno" ha commentato Romagnoli, tornato leader dopo 4 gare ai box.

Il bolide sparato a 116 chilometri orari da Vecino regala 3 punti d'oro alla Lazio per la corsa Champions. Si toglie un'altra soddisfazione la Lazio che eguaglia, alla 25esima giornata, il record di clean sheet esterni stagionali collezionati in una singola stagione: 8 come era accaduto nelle stagioni 1994/95 e 1999/00. Provedel chiude ancora la porta un intervento tutto istinto a negare il secondo gol tra andata e ritorno a Kim e segna il quinto zero consecutivo alla voce gol subiti per la Lazio tra campionato e Conference League. La Lazio si gode 3 punti destinati a restare nella storia di questa stagione e lo fa godendo anche di una difesa magistrale.