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Lazio, la difesa a cena in un locale della Capitale. E in estate…

redazionecittaceleste

Diversi componenti del pacchetto arretrato biancoceleste si sono ritrovati a cena nella serata di martedì. E verso la prossima stagione...

Venti clean sheet in stagione, la possibilità di arrivare a 22 eguagliando il record storico della Serie A a livello di squadra, oltre quella di superare il record individuale (21) per Provedel. Basta questo per capire come ci siano tanti meriti della difesa nell’eccellente rendimento stagionale della Lazio. L’anno scorso i gol presi furono 58, in questa stagione e a due giornate dal termine sono invece trenta in meno. La flessione delle ultime uscite ha soltanto rovinato una media che rimane comunque incredibile. Romagnoli, Casale e Provedel. Tre innesti che hanno rivoluzionato la difesa di Sarri, ma soprattutto tre compagni di squadra che si intendono ormai alla perfezione, dentro e fuori dal campo.

Come rivelato infatti dal Corriere della Sera, il reparto arretrato si è ritrovato a cena in un locale di piazza della Repubblica nella serata tra martedì e mercoledì. Tra i presenti, fra gli altri, Romagnoli, Casale, Luca Pellegrini, Hysaj e Patric. Non c’era Provedel, impegnato con Zaccagni, Cataldi e Felipe Anderson a San Gemini per un evento benefico. In ogni caso, comunque, un segnale di come l’intesa del reparto sia alta anche fuori dal terreno di gioco. Quando possono, passano volentieri del tempo insieme. E ne beneficia anche il rendimento in campo. Per questo difficilmente in estate si interverrà in modo cospicuo nel reparto. Potrebbe arrivare Audero se dovesse andare via Maximiano, potrebbe arrivare inoltre un giovane difensore (Guarino dell’Empoli) ma poi poco altro.

Da definire soltanto la situazione legata al riscatto di Pellegrini e quella di Lazzari. Per il primo, molto dipenderà dalla posizione di Sarri e dalla fattibilità di un accodo con i bianconeri per arrivare a una cifra inferiore e ragionevole. Per il secondo, invece, non sono da escludere offerte in arrivo a Formello. La Lazio non fa muro, ma non si accontenterà di cifre inferiori ai 12 milioni di euro per l’ex Spal.