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Isaksen, Dia e Castellanos
"L’attaccante martedì sarà a Formello per la ripresa degli allenamenti". Con questa nota, la Lazio ha comunicato il rientro in Italia di Boulaye Dia dopo la spavento della diagnosi di malaria. Non sono chiare le dinamiche legate a questa vicenda: la negatività confermata sabato, una diagnosi non certificata tra test il cui esito non è stato mai comunicato e una guarigione che definire da record sarebbe riduttivo.
Due sono le ipotesi: o ha contratto la malaria ed è guarito con tempistiche assolutamente fuori dal comune oppure c'è stato un errore da parte della federazione senegalese nel corso dei primi accertamenti, quando si era saputo di alcuni sintomi simil-influenzali. La Lazio vuole vederci chiaro, i test di sabato non hanno mai espresso un verdetto se non quello che ha riconsegnato Dia ai biancocelesti nonostante la diagnosi espressa fosse molto chiara e pesante.
Nel frattempo, l'attaccante senegalese rientrerà oggi in Italia. Nel mirino c'è il Bologna: domani dovrebbe essere regolarmente a Formello agli ordini di mister Baroni per la ripresa degli allenamenti. Sarà valutato dallo staff medico biancoceleste, che tra le altre cose valuterà anche quanto accaduto in Senegal per fare luce e mettere un punto ad una questione delicata che, però, sembra essersi risolta per il meglio per il mondo Lazio.
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