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Lazio News / Dia testa la caviglia, Pedro da dodicesimo: rassegna stampa
La redazione di Cittaceleste.it vi augura il buongiorno in questo venerdì 14 febbraio 2025 e vi dà il buongiorno nella consueta rassegna stampa mattutina. Alla vigilia del big match tra Lazio e Napoli in programma allo stadio Olimpico Baroni attende buone notizie da Boulaye Dia. Nella seduta di ieri, causa maltempo e campo pesante, il senegalese ha rimandato il provino decisivo per capire le sue condizioni. L'infortunio è meno grave del previsto, ma le possibilità di vederlo dal 1' contro i partenopei dipendono solo dal decisivo test odierno. Al suo posto, in caso di forfait, scaldano i motori Pedro e Dele-Bashiru. Senza perdere altro tempo, allora, andiamo a vedere quali sono le notizie principali della mattinata in casa Lazio.
Test decisivo per Dia
—A Formello Baroni prepara la formazione anti-Napoli che domani fronteggerà la capolista della Serie A. All'Olimpico i biancocelesti cercano il tris contro i partenopei dopo i due precedenti positivi tra campionato e Coppa Italia. Per Conte sono tanti i dubbi legati all'undici che domani inizierà il match, soprattutto a causa degli infortuni di alcuni big azzurri. Come riporta l'edizione odierna de Il Corriere dello Sport, per Baroni, invece, i dubbi sono pochi. In porta ci sarà Provedel, davanti lui la linea difensiva a quattro è la solita che vede Nuno Tavares, Romagnoli, Gila e Marusic. Quest'ultimo ieri ha svolto solo differenziato in via precauzionale, domani dovrebbe partire da titolare. Nessun dubbio per Guendouzi e Rovella, anche sulle fasce sia Isaksen che, ovviamente, capitan Zaccagni sono certi di una maglia da titolare. Davanti guiderà il ritrovato e pimpante Taty Castellanos, l'unico dubbio di formazione riguarda il centro del rombo offensivo biancoceleste. Ieri il maltempo e il campo molto pesante hanno costretto a rimandare il provino decisivo per Boulaye Dia, alle prese con un problema alla caviglia destra dopo uno scontro di gioco con Izzo nella vittoria contro il Monza. Oggi si decide: l'infortunio è meno grave del previsto, ma per capire le reali condizioni del senegalese bisognerà valutarlo con cautela da vicino. Baroni e la Lazio hanno bisogno del suo numero 19 a pieno regime per provare lo smacco al Napoli
Il dodicesimo
—Dall'inizio o a gara in corso, la qualità fa tutta la differenza. Destro, sinistro, con ritmo o con saggezza. Mancava solo la prima doppietta italiana a Pedro Rodriguez per dare ulteriore lustro alla sua carriera già blasonata. Da Barcellona a Roma, passano gli anni ma la sua tecnica resta squisita in ogni sua forma. È l'esempio di un campione che può insegnare tanto ai suoi compagni di squadra. Un gruppo mediamente giovane(26,2 anni l'età media della rosa), che ha bisogno di un traino di esperienza maggiore per dare carattere alle prestazioni di squadra, sia in campionato ma soprattutto in Europa League. Servirà tanta mentalità per battere - di nuovo - il Napoli di Conte, che non ha intenzione di perdere altri punti all'Olimpico dopo i due punti lasciati per strada poco più di una settimana fa in casa della Roma. Pedro è l'arma in più. Contro il Monza due gol d'autore, coadiuvato da Castellanos e Noslin. Domani potrebbe partire addirittura da titolare, tutto dipende dalle condizioni della caviglia destra di Boulaye Dia, uscito malconcio solo domenica scorsa. Pedro che, appena tre anni fa, aveva già segnato al Napoli: era il 27 febbraio 2022, all'Olimpico un sinistro volante su una ribattuta valeva il pareggio a tempo scaduto contro la squadra allora allenata da Spalletti. Una gemma di rara bellezza, unica, poi vanificata in parte dalla contro-risposta partenopea grazie al gol a giro di Fabian Ruiz. Pedro può ancora fare la differenza, forse i suoi trentasette anni, trentotto da compiere a luglio prossimo, sono solo un mero dato anagrafico.
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