Lazio, la goleada questa sconosciuta: quest’anno solo vittorie sofferte

Dopo la vittoria di Sabato Santo, sofferta, contro lo Spezia, la Lazio si rituffa subito nel clima campionato verso il prossimo impegno. La trasferta di Verona, contro l'Hellas, in programma domenica pomeriggio. L'incontro contro i liguri al ritorno della serie A dopo la sosta, ha detto che ci sono ancora tanti problemi da risolvere. Vero, il loro gol è arrivata su un'autentica prodezza di Verde, di cui i meriti sono molto maggiori rispetto i demeriti (sebbene Fares poteva andarci più convinto...)  ma non si possono sprecare le tante occasioni avute (vero Correa?) e non chiudere i match, vivacchiando sul vantaggio striminzito. E' andata bene nell'ordine con Cagliari, Sampdoria e Udinese, ma non sempre può andare bene. La fortuna negli ultimi incontri, con Crotone e Spezia, è il vantaggio trovato nei minuti finali grazie ad un Caicedo provvidenziale nella sua zona, ma restano dei problemi da risolvere.

AAA Goleada cercasi

Dove sono finite le goleade e quelle vittorie spettacolari decise con più gol di scarto che da sempre hanno caratterizzato la gestione Inzaghi? Nel primo anno si ricordano quelle con Cagliari, Pescara, Palermo, Sampdoria tra le altre. Nel secondo era quasi una mattanza ad ogni gara, persino nel terzo (quello fin qui più difficile) ci sono state partite vinte in scioltezza. Mentre l'anno scorso furono innumerevoli vedi Genoa, Udinese, Samp, Spal, Torino. E quest'anno? Zero assoluto. Le vittorie arrivano pure, ma tutte sofferte, nessuna con un punteggio netto. Vero l'importante è vincere non importa il risultato, anzi. Ed è altrettanto vero che quest'anno con il COVID e senza pubblico il calcio è cambiato. Ma è un dato che lascia perplessi. La Lazio spesso vince ma non convince. Adesso si vola verso Verona, partita difficilissima sulla strada per la Champions. Già all'andata Juric ha scottato Inzaghi. La Lazio dovrà fare il massimo.