La Lazio ritrova vittoria e solidità: la difesa alza il muro nel derby

Una Lazio che può tornare a sorridere insieme a tutto il suo pubblico, seppur in trasferta, al triplice fischio del Derby della Capitale. I biancocelesti vincono per 1-0 con un gol di Felipe Anderson, impreziosito da un recupero palla alto di Pedro e dall'errore di Ibañez. Una partita che scaccia via i malumori dell'ultima settimana, macchiata dalla sconfitta contro la Salernitana e dall'eliminazione in Europa League contro il Feyenoord. Ritrovare la vittoria era fondamentale per ritrovare fiducia e carattere che nelle ultime uscite era mancato. Anche se quella nel derby non può essere una vittoria qualunque. Le risposte sono arrivate in un momento così delicato e ora si può guardare alle ultime due gare, con Monza e Juventus, con un'ottimismo ed una fiducia ritrovata. E soprattutto con una difesa che è tornata ad essere protagonista nella vittoria biancoceleste.

Cinque gol subiti tra Midtjylland, Salernitana e Feyenoord avevano riportato alla mente una squadra facilmente battibile come quella dello scorso anno. In netta controtendenza con i numeri della stagione in corso. Ieri, però, la Lazio ha vinto una partita sporca, meno volta alla prestazione e più al risultato. Meno sarriana e più 'allegriana' se vogliamo, di corto muso, con una solidità difensiva da invidiare. Provedel è tornato a preservare la sua imbattibilità, Casale e Romagnoli non hanno mai permesso ad Abraham e compagni di essere pericolosi. L'unica vera occasione giallorossa è la traversa colpita da Zaniolo nel primo tempo, per il resto c'è poco. Solo 2 tiri in porta concessi agli uomini di Mourinho nell'arco di 100 minuti in cui la Roma ha fatto registrare il 60% di possesso palla. È tornata la Lazio di ferro che vanta ancora la seconda difesa più solida della Serie A.