Lazio, il primo derby di Romagnoli. Finalmente gioca sentendosi a casa

E' il suo derby: più suo che di chiunque altro. E' impossibile immaginare quello che oggi passerà nella testa e nel cuore di Alessio Romagnoli. Non sarà l'unico romano in campo ma Pellegrini e Cataldi, che porteranno le rispettive fasce al braccio, sono storia nota della stracittadina. E' l'appuntamento della vita quello per il difensore in maglia 13, la partita a lungo rincorsa da bambino, il sogno voluto quest'estate. Non dovrà farsi giocare scherzi dall'emozione ma godersi ogni secondo della partita, per molti, più bella d'Italia non solo. Romagnoli giocherà questo derby con la sua maglia, il numero del suo grande idolo, da difensore ma sopratutto da grande tifoso.

Romagnoli la Lazio l'ha sfidata più volte con la maglia di Sampdoria e Milan, con la maglia della Roma mai. Nei derby di campionato del 2012/13 3 2013/14 era in panchina così come lo era nel momento più laziale della storia recente: il derby del 26 maggio 2013. Chissà cosa ha provato quel giorno, soffocando l'urlo del tifoso nel rispetto comunque assoluto verso la maglia al momento indossata. Adesso Romagnoli si trova a casa senza dover più separare la veste del professionista da quel del mero tifoso. Ha riposato in Europa per arrivare al meglio alla sfida contro la Roma. Sa che se da un lato l'accoglienza giallorossa non sarà di certo delle più affettuose, dall'altro troverà l'amore del popolo laziale pronto a spingerlo per prendersi il suo derby.