Lazio, dal derby fino alla manita del Dall’Ara: frenata Champions. In difesa…

Vai nel canale WhatsApp di Cittaceleste >

Forse una casualità, forse no. Dalla sconfitta nel derby della Capitale fino alla manita inflitta dal Bologna al Dall'Ara: il nuovo anno solare ha portato soprattutto problemi ai biancocelesti di Baroni, alle prese con infortuni, squalifiche e risultati a dir poco avversi alla Lazio. Fatica a prendere ritmo - e fiato - la squadra del tecnico toscano, che dalla prima gara del 2025, proprio la sconfitta nella stracittadina, fatica a ritrovare qualità e intensità dello straordinario avvio di stagione.

Da rivedere soprattutto i numeri della retroguardia capitolina. La Lazio finora ha subito quarantuno gol in campionato ed è al al dodicesimo posto nella classifica delle difese meno battute. Per fare un paragone, il Venezia, oggi diciannovesimo in classifica, ha incassato appena una rete in più, mente il Monza fanalino di coda ne ha concessi cinquanta . La flessione è tangibile, la squadra biancoceleste fatica soprattutto a tenere la porta - che sia difesa da Provedel o da Mandas - inviolata: in ventinove giornate di campionate sono arrivati appena sei clean sheet. Ma la flessione è generale, dall'avvio shock nella stracittadina del 5 gennaio scorso la Lazio non è riuscita a ribaltare il trend negativo.

Alla diciottesima giornata, la precedente al derby, i biancocelesti potevano contare su quindici punti di margine sulla Roma, otto sul Milan, quattro sul Bologna e tre sulla Juventus. Undici giornate dopo, la Roma ha rimontato fino ad arrivare a due punti dai rivali, il Bologna, con la manita del Dell'Ara di domenica scorsa, ha superato proprio i biancocelesti di due punti, mentre la Juventus è ancora sopra di una lunghezza. Anche il Milan ha ridotto il gap: appena quattro i punti di distanza dai biancocelesti. Nel frattempo, ieri è arrivato il blitz di Lotito a Formello: ecco l'incontro con Baroni per rassicurare il tecnico<<<