Lazio, Delio Rossi: “Vittoria intelligente, sintomo di maturità. Tavares…”

Intervenuto ai microfoni di Radiosei, Delio Rossi ha commentato la grande vittoria della Lazio di Baroni ai danni dell'Atalanta al Gewiss Stadium. Decisivo il gol al subentro di Isaksen, i biancocelesti tornano a vincere dopo un mese di astinenza e si posizionano momentaneamente a un punto di distanza da Juventus e Bologna. Queste le sue parole: "La partita della Lazio è stata intelligente. Soprattutto per quello che è il tipo di avversario. L’Atalanta si esprime meglio giocando fuori casa, il piano di Baroni è stato logico. Non lasciare spazio ai nerazzurri vuol dire poi trovarne nella metà campo avversaria.

La coppia di centrocampo Rovella-Belahyane è stata una chiave, bene anche Dele-Bashiru. La prestazione della Lazio è anche sintomo di maturità. Quello che abbiamo visto ieri vuol dire che esiste anche un piano b, ma questo dipende molto anche dalle caratteristiche dei giocatori che scendono in campo. Ci sono gare in cui tu devi giocare in modo più umile. Il derby potrebbe essere proprio quel tipo di partita, quella di Ranieri è una squadra pericolosa quando ha campo. Bisogna ragionare partita per partita, è vero che ora hai risucchiato anche l’Atalanta. Ora i posti in Champions a disposizione sono due, ma questa alternanza di posizioni ci sarà fino alla fine.

Da adesso in poi, conteranno solo le energie, chi ne avrà di più avrà la meglio sulle altre. Nuno Tavares? Ha delle fragilità, ma sono anche convinto che metterlo dentro appena sta meglio non è un bene. Andrei alla radice del problema, più che curare l’effetto devo trovare la causa che porta a questi problemi. La palla dovrebbe passare allo staff medico ed ai preparatori. Piuttosto di fare questo avanti ed indietro, preferirei tenerlo fuori per più tempo per capire il reale problema. Lui è fortissimo, ma se non sta bene fisicamente non rende. Provstgaard? Venti minuti sono pochi per giudicare un giocatore, ieri ha fatto quello che doveva fare".