Lazio, Delio Rossi non ci sta: “Critiche ingenerose verso Immobile”

Anche l'ex allenatore della Lazio, Delio Rossi, è sceso in campo per difensore l'attaccante della Nazionale Ciro Immobile

A ridosso della ripresa del campionato, i microfoni di TMW hanno scambiato alcune parole con mister Delio Rossi. L'ex allenatore della Lazio ha detto la sua sul campionato e sui giocatori della Nazionale recentemente finiti nel mirino delle critiche. Ciro Immobile su tutti. Ecco il suo pensiero su quello che la stagione appena cominciata ha già fatto vedere: "Spesso capita che nel mercato le squadre si finiscono di fare gli ultimi giorni. La Juventus ad esempio ha preso Locatelli che reputo un ottimo giocatore. Il club pagherà il suo cartellino con il tempo. Il vero campionato inizia adesso dopo la sosta. Per quanto mi riguarda chi vince è sempre un gradino avanti perciò penso che i grandi favoriti siano i nerazzurri. Anche se non sarà facile ripetersi. Hanno perso giocatori importanti ma sono riusciti a rimpiazzarli in qualche modo".

Sulla stagione

"Non riesco a giudicare quello che dicono gli altri. Ognuno è libero di vedere il calcio alla propria maniera, senza rendere conto a nessuno delle proprie opinioni. Tuttavia, ritengo che Jorginho sia un giocatore che è cresciuto tanto al punto da diventare un fondamentale negli schemi azzurri e in quelli del suo club. Meriterebbe il Pallone d'Oro, anche se fosse per me lo darei a Donnarumma. Ha inciso di più. Immobile, invece, va servito in profondità. Cosa che non succede spezzo in Nazionale. Con l'Italia, piuttosto, è chiamato a giocare di sponda ed è meno sereno. Alla Lazio può sbagliare anche dieci partite e nessuno se la prenderà mai con lui. Soffre un po' il sistema di gioco di Mancini. Ciononostante, le critiche le ho trovate ingenerose".

Sulla sua carriera

"So fare solo l'allenatore. All'Ascoli sono durato venti giorni per un totale di sette partite. Ma non potevo incidere, è andata così. Dispiace non aver ottenuto i risultati sperati. Quando non porti punti dai adito alle persone di pensare qualsiasi cosa. Anche se la squadra non è stato costruita nella maniera migliore. Penso, però, che anche sotto la mia guida saremmo riusciti a salvarci".