Intervenuto ai taccuini della Gazzetta dello Sport, l'ex tecnico biancoceleste Delio Rossi ha rilasciato un'intervista in cui ha commentato il momento positivo della squadra di Baroni e il livello del prossimo avversario della Lazio, il Ludogorets. Queste le sue parole: "Quando hanno annunciato Baroni vedendo la squadra che veniva composta mi era sembrato esagerato il pessimismo che circolava. Sulla carta per me era un gruppo da quarto posto, facendo un miracolo, come anche da ottavo. Poi vedendola ora sul campo si può dire che la Lazio sia la formazione, insieme con l'Atalanta, che gioca meglio in Italia...".
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Lazio, Delio Rossi: “Può arrivare in Champions. Ludogorets? Livello di Serie B”
Rossi, la Lazio di Baroni viene paragonata alla sua...
"Erano tempi diversi. Noi venivamo dopo l'epoca di Cragnotti ma c'erano tanti debiti. E i giocatori che emergevano dovevano essere ceduti..."
Le qualità della squadra di Baroni?
"L'organico, allestito in modo logico, è omogeneo. Per ognuno c'è un'alternativa di livello. Tutti considerano la Lazio come punto d'arrivo. E la squadra gioca bene; qui si vede la mano di Baroni. I risultati sono una conseguenza del bel gioco. Inoltre il tecnico ha saputo rivitalizzare chi già c'era, come Pedro, Zaccagni, Guendouzi. E devo fare i complimenti per la la preparazione atletica: la Lazio corre e lo fa bene... Il gioco? La bellezza è nel fatto che la fase di possesso non è funzionale al mantenimento del pallone ma si va subito a verticalizzare. E in Italia non è facile. Con Baroni tutti vanno alla ricerca della palla".
Chi sono gli uomini in più?
"Parto da Tavares, che ritengo il giocatore più impattante di questo campionato nonostante sia un terzino. Sono fondamentali Guendouzi, Zaccagni, Gila e mi sta piacendo molto Dia che non pensavo fosse così forte".
Lei ha allenato in Bulgaria al Levski Sofia (2017-18), che avversario sarà il Ludogorets?
"La società punta molto sui brasiliani anche per il vivaio e dominano in Bulgaria. Ma il livello è di una formazione di metà classifica nella nostra Serie B..."
Quindi pronostico scontato per la sfida dell'Olimpico?
"Non dovrebbe esserci partita ma il calcio può essere imponderabile...Credo che sia stata più difficile la gara col Bologna..."
Dove può arrivare la Lazio?
"Le coppe fanno crescere e creano entusiasmo. Finora in Europa hanno fatto bene, anzi di più. Qualificazione in Champions? Sulla carta ci sono cinque squadre più forti, ma il campo ora vede la Lazio in alto. Può farcela per la Champions, ma deve restare agganciata fino ad aprile quando si decide tutto in ogni competizione".
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