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Delio Rossi: “Baroni non è l’unico responsabile. Obiettivo della Lazio? Penso che…”
In un'intervista rilasciata al Corriere della Sera, Delio Rossi ha voluto commentare il recente rendimento in stagione della Lazio di Baroni. L'ex tecnico biancoceleste, in particolare, ha voluto suggerire all'allenatore toscano di apportare qualche modifica nell'impostazione tecnico-tattica della propria squadra. Di seguito l'intervista completa.
Quale potrebbe essere una soluzione?
"Forse si può cambiare qualcosa. La routine dà fastidio ai giocatori. Di tanto in tanto modificare qualcosa negli allenamenti o nello stile di gioco, può aiutare. Ma è importante che la squadra non capisca che le modifiche vengono fatte in seguito ai risultati negativi. I ragazzi devono essere stimolati, non puniti".
In che modo deve comunicare il tecnico con la squadra?
"Penso sia sensato trovare un nemico comune. Possono essere i giornalisti, stimolando nei ragazzi la voglia di riscatto. I giocatori devono avere la voglia di mostrare quanto valgono. Non importa chi è il nemico, ma la squadra deve remare nella stessa direzione".
Come vanno interpretate le chiacchiere intorno a Baroni?
"Dopo una partita persa come quella di Bologna, con uno scarto di 5 gol, lavare i panni sporchi in strada è sbagliato. Quando le cose vanno bene si vince insieme, quando si perde il responsabile non può essere solo l’allenatore. È anche la grande società a rendere grande l’allenatore. Nei momenti di difficoltà o si manda via il tecnico oppure si dovrebbe rinnovare il contratto per mandare un segnale. Mettere in discussione il tecnico per me significa mettere in discussione se stessi, visto che Baroni lo ha scelto il club solo pochi mesi fa".
Quale può essere l’obiettivo della Lazio da qui in avanti?
"Inter, Napoli, Milan, Juve e Atalanta sono oggettivamente più forti. La Lazio se fa benissimo arriva quarta. Se fa male arriva ottava. Per me però i biancocelesti non devono fissare un obiettivo. Devono vivere alla giornata. Alla fine della stagione si faranno tutte le valutazioni, anticipare i giudizi non ha senso".
Viste le difficoltà attuali sarebbe sensato puntare su una sola competizione?
"No, non lo è mai. Una squadra che vuole essere grande non può muoversi in questo modo. La Lazio ha avuto difficoltà oggettive, come l'infortunio di Castellanos. Prima o poi Baroni tornerà ad avere tutta la rosa a disposizione e a quel punto, se in questo periodo lavorerà sull’unità del gruppo, potrà puntare a grandi traguardi. La Lazio ha dimostrato di essere forte, non deve porsi limiti solo perché ora è in un momento delicato. Si dimostra il proprio valore anche nelle difficoltà".
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