È il suo momento e non ha intenzione di lasciarselo scappare. Lo ha aspettato, ha lavorato in silenzio e ora Dele-Bashiru vuole continuare a incidere. Si sta affermando come interno-mezzala, un ruolo che il tecnico gli ha affidato per sfruttare al massimo la sua dirompente fisicità. Quella classica e propria di un centrocampista "box to box" (lui stesso si era presentato così ai microfoni ufficiali del club al momento del suo arrivo alla Lazio).
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Lazio, Dele-Bashiru scalpita. Il nigeriano vuole sfruttare il suo momento
Nella settimana in cui c'è stata la doppia sfida con il Napoli e la sfida europea con l'Ajax, ha toccato indubbiamente il punto più alto della sua avventura biancoceleste. Nelle prossime gare, con Vecino ancora out e Castrovilli appena rientrato dall'infortunio, per lui ci sarà molto spazio. Dovrà continuare a sfruttarlo per mettersi in mostra, evitando passi a vuoto.
Sta crescendo partita dopo partita, ascoltando le indicazioni dell'allenatore e adattandosi sempre più ai ritmi del calcio italiano. Si stanno vedendo tutte quelle qualità che avevano spinto il ds Fabiani a puntare forte su di lui in estate, strappandolo alla concorrenza dell'Atalanta e, soprattutto, del Lecce.
Sì, un mostro sacro nello scovare talenti come Pantaleo Corvino si era fatto avanti per lui, imbastendo una trattativa con l'Hatayspor, tirandosi indietro però nel momento in cui i turchi avevano richiesto almeno 10 milioni di euro. E adesso, dopo qualche mese dal suo arrivo, cominciano a vedersi i primi risultati con Dele-Bashiru pronto a dire la sua di nuovo, a partire da Lecce proprio sotto gli occhi di Corvino.
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