Lazio, Dele-Bashiru jolly aggiunto: i numeri sorridono al nigeriano

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L’infortunio alla caviglia è quasi alle spalle, si avvicina il ritorno di Dele-Bashiru. Il nigeriano sente ancora un po’ di dolore dopo l’infortunio che lo aveva messo ko a fine febbraio, ma ha ripreso ormai ad allenarsi regolarmente in gruppo e punta a trovare nuovo spazio nelle rotazioni di Baroni. Arrivato alla Lazio in estate dall’Hatayspor, club di bassa classifica turco, il neo 24enne (compiuti il 6 febbraio) è stato pagato appena 5,4 milioni di euro. Un affare senza rischio, per età e costo, per i biancocelesti. Nonostante il poco spazio trovato, però, Dele-Bashiru ha fatto vedere numeri importanti per un giovane al primo grande salto della carriera. In appena 1229 minuti giocati per un totale di 24 presenze, infatti, ha già messo insieme cinque gol e due assist, partecipando di fatto a una rete ogni 175 minuti.

Numeri incoraggianti, a maggior ragione considerando come appena in nove delle ventiquattro gare disputate sia rimasto in campo per più di un’ora. E numeri resi ancor più importanti, senza scomodare paragoni ingombranti e inadeguati ma limitandosi solo a confrontare i dati, a maggior ragione guardando i risultati della prima stagione di Milinkovic alla Lazio. Il Sergente giocò 35 gare segnando tre reti e senza fornire assist, per un totale di 2349 minuti. Se i biancocelesti dovessero andare avanti in Europa potrebbero portare Dele-Bashiru a superare le presenze le presenze di Milinkovic, ma con un totale di minuti salvo sorprese inferiore: anche giocando 14 partite da titolare e senza essere sostituito, infatti, il nigeriano arriverebbe a 2489 minuti, appena centoquaranta in più di quelli collezionati da Sergej. Al quale, a scanso di equivoci, Dele-Bashiru non può e non deve essere paragonato per valore tecnico. Ma rimane evidente come i numeri sorridano al nigeriano nella sua prima stagione in Serie A.