Lazio, Dele-Bashiru: “Non vedo l’ora di iniziare. Ai tifosi dico che…”

Tempo di presentazioni in casa Lazio. Intervenuto ai canali ufficiali del club si è presentato ai nuovi tifosi Fisayo Dele-Bashiru. tanti i temi toccati dal Nigeriano: dal primo interesse dei biancocelesti fino agli obiettivi stagionali. Spazio anche per qualche curiosità personale.

"Ciao, sono Fisayo Dele-Bashiru e sono un calciatore della Lazio. Sono molto entusiasta di entrare a far parte della Lazio. Parliamo di un club importante, con dei tifosi incredibili, in una grande città. Non vedo l'ora di iniziare la stagione. Il primo interesse del club per me risaliva già a gennaio ma in quel momento ero concentrato sul terminare al meglio il mio campionato con l'Hatayspor. Inconsciamente già sapevo che volevo che questa fosse la prossima destinazione. Spero di poter giocare quante più partite possible sperando di riuscire a vincere qualche trofeo e terminare la stagione tra le prime quattro in classifica.

Il mio idolo è da sempre Yaya Touré. Mi reputo un centrocampista box to box, mi piace correre e andare al tiro. Proprio perché mi sono ispirato a lui cerco di replicare il suo modo di stare in campo. Mi auguro che le mie caratteristiche possano sposarsi con la Serie A. La League One era molto fisica con tanti contrasti aerei, ma penso che in Italia, con l'intensità e la tattica che contraddistingue ogni gara, possa crescere ulteriormente. Non vedo l'ora di iniziare. Ho visto molte gare della Lazio, soprattutto la scorsa stagione in Champions League, per vedere come giocava. È un grande club, tutti lo sanno. Mi piace molto il modo di giocare.

Ho visto anche qualche partita del Verona di mister Baroni mi piace il suo stile di gioco. Per questo voglio vivere subito questa avventura! Sono un ragazzo semplice, sicuro di sé, mi piace divertirmi con i miei amici, spesso andiamo a mangiare fuori insieme. Anche mio fratello Tom è un calciatore: gioca nel Watford. Stiamo facendo entrambi bene, siamo felici e rendiamo orgogliosa la nostra famiglia. Non so perché sul web ci sia scritto che sono nato ad Amburgo (ride, ndr.). Posso confermare che sono nato a Lagos, in Nigeria! Potersi allenare nell'Academy del Manchester City è straordinario.

Le infrastrutture sono straordinarie, ci sono tutti i servizi, è il luogo perfetto per crescere per un giovane calciatore, sotto ogni aspetto. Anche allenarsi con la prima squadra mi ha aiutato tanto. Penso quindi che per la formazione dei calciatori sia perfetto potersi allenare lì. Conosco qualche parola in italiano: ciao, arrivederci, fratello. Ne so anche altre ma in questo momento non le ricordo! Ai tifosi dico già che voglio loro tanto bene, non vedo l'ora di iniziare la stagione. Vi chiedo di sostenermi in più possibile, prometto che darò il 100% in ogni partita per regalarvi una stagione positiva".