Lazio, la stoccata di De Grandis a Di Bello: “C’è un motivo se in Europa…”

Lascia spazio a critiche e polemiche la conduzione arbitrale di Marco Di Bello in Lazio-Milan. Una partita in cui l'arbitro pugliese ha dimostrato nuovamente di non essere all'altezza. Il giornalista di Sky Stefano De Grandis ha criticato aspramente il suo operato nel big match dell'Olimpico: “Rocchi tempo fa ha detto che non avrebbero più accettato determinati atteggiamenti. Mi sembra ci sia stata la voglia di tirare per forza il petto in fuori. L'espulsione di Guendouzi equivale a: 'faccio vedere allo stadio che non ho paura di nessuno'. Una decisione che è dipesa dalla incapacità di gestire determinate situazioni”.

L'arbitraggio al di sotto delle aspettative ha portato la partita ad incattivirsi: “Non era una partita cattiva. Alla fine si è conclusa con tantissimi cartellini e i giocatori che si picchiano mentre entrano negli spogliatoi. Quindi significa che è stata gestita male. Per me è una questione di qualità, come esistono giocatori di Serie A, B e C, esistono i livelli anche negli arbitri”.

Non risparmia, infine, una stoccata pungente in merito al rendimento europeo: “Di Bello è internazionale da sei anni e mezzo e in questo periodo ha diretto otto partite europee: nessuna di Champions League, i preliminari di Europa League e un ottavo di finale di Conference League. Cioè non è stato utilizzato mai, significa che a livello internazionale Rosetti e Collina non lo stimano, e qua in Serie A fa un big match. Quindi c'è una discrepanza di valori”.

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