Lazio, la cura Sarri è nei numeri: solidità e squadra più giovane

La Lazio è tornata ad allenarsi in vista della ripresa del campionato. Sul calendario si cerchia di rosso la data del 4 gennaio, quando i biancocelesti scenderanno in campo contro il Lecce al Via Del Mare. Da mercoledì la squadra si è ritrovata a Formello e venerdì, dopo due giorni di test, è partita ufficialmente la preparazione invernale. Con i recuperi degli infortunati - Immobile, Zaccagni, Lazzari - e il rientro dal Qatar di Vecino e Milinkovic, Sarri riabbraccerà il gruppo al completo. L'obiettivo è ripartire mantenendo alta la concentrazione fin da subito, con 30 punti conquistati e grandi segnali di crescita.

Difesa solida ed età media più bassa

La cura Sarri è visibile nel rendimento di ogni calciatore a disposizione del tecnico toscano. Da Lazzari che è diventato un terzino puro, a Zaccagni sempre più attaccante aggiunto passando per Romagnoli che è tornato ai livelli di Milano. Agli ordini del Comandante è cresciuto perfino un fenomeno come Milinkovic, con Immobile che continua a segnare a raffica. I numeri offensivi sono in linea con quelli dello scorso anno: 35 le reti segnate finora tra Serie A ed Europa League, uno in meno rispetto alla passata stagione. Il grande miglioramento lo si riscontra nella fase difensiva con un totale di 22 gol subiti tra campionato ed Europa, dieci in meno rispetto alla passata stagione. Se si prende in considerazione solo la Serie A la discrepanza è di 18 reti subite in meno. Tutto questo in linea con il progetto di ringiovanimento l'organico, come dimostra l'età media scesa da 28,5 anni a 27,7.