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Lazio-Milan
Il trionfo contro il Milan porta la Lazio a chiudere il girone d'andata a 37 punti e al terzo posto in classifica. Il poker servito ai rossoneri dona entusiasmo ed euforia e le ambizioni della squadra biancoceleste dicono Champions League. L'obiettivo è alla portata, un po' perché le altre hanno frenato - l'Inter spesso è vittima dei cali e la Juventus è alle prese con la questione della penalizzazione - e un po' perché questo gruppo ha dimostrato di essere cresciuto enormemente. Manca Immobile e non mancano i gol: a trascinare una Lazio non più Ciro-dipendente ci pensano le altre stelle a disposizione di Sarri.
Se si prendono in esame i numeri solo due volte nella gestione Inzaghi la Lazio era riuscita a chiudere il girone d'andata facendo più punti. Come sottolinea IlMessaggero, si deve tornare alla stagione 2017/18 (40) e 2019/20 (43). La vittoria contro i rossoneri ha fruttato nelle tasche dei capitolini altri tre punti, pesanti e sempre contro una big. Contro i ragazzi di Sarri sono crollate Inter, Roma, Atalanta e Milan, tutte le dirette avversarie pronte a contendere ai biancocelesti un posto tra le prime quattro. Rispetto alla passata stagione sono già 6 i punti in più conquistati in quella corrente. La cura Sarri ha avuto i suoi effetti e la Lazio ha l'obbligo di crederci fino in fondo nel ritrovare la Champions League, obiettivo sbandierato più dalla società che dal tecnico toscano. Ma se i biancocelesti sono quelli visti martedì...
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