17:41 min

news

La Lazio crolla a Salerno: manca un rosso, non le attenuanti. Ma è un ko pesante

Michele Cerrotta

Riparte malissimo dopo la sosta la squadra biancoceleste: concede la prima vittoria stagionale ai campani e paga le assenze in mezzo al campo

Ritrovarsi nelle difficoltà: imperativo chiaro per la Lazio che a Salerno riparte dopo la sosta in cerca di tre punti che sarebbero vitali. L’approccio è quello giusto, ma la Salernitana è tutt’altro che remissiva e prova a dire la sua in mezzo al campo. I ritmi si alzano e si alza anche la fisicità: Cataldi duro su Kastanos al 12’, l’arbitro lo grazia. Due minuti dopo l’arbitro inventa un fallo di Felipe Anderson, negando una buona ripartenza alla Lazio. I padroni di casa salgono di ritmo a metà tempo e spaventano la Lazio: prima salva in angolo Provedel, poi ci pensa la traversa su una bella conclusione di Bohinen. Al 32’ Candreva calcia prendendo l’esterno della rete, ammonito Lazzari per un fallo a inizio azione. Passano sette minuti e protesta la Lazio: Gyomber stende Immobile in area, l’arbitro non fischia ma dice di aspettare.

Serve il Var - e quattro inspiegabili minuti - per assegnare un evidente rigore alla Lazio: ammonito il difensore dei campani, dal dischetto va Immobile che non sbaglia e segna il suo centesimo gol in A in trasferta. Nessuno come lui. La rete dà fiducia alla Lazio, che ora spinge e spaventa la Salernitana: al 45’ Gyomber entra durissimo su Marusic ma Prontera incredibilmente non estrae il secondo giallo che avrebbe lasciato in inferiorità numerica i padroni di casa. Il primo tempo finisce dopo due minuti di recupero, nell’intervallo Inzaghi legge bene la situazione e lascia Gyomber negli spogliatoi. Al suo posto entra Lovato. Daniliuc stende Zaccagni al 53’: ammonito. Due minuti dopo però la Salernitana trova il gol del pari: Candreva anticipa di testa Gila, Provedel respinge come può ma la palla resta buona per Kastanos che fa 1-1.

La Lazio accusa il colpo, Candreva ha un’occasione colossale solo davanti a Provedel al 59’, ma è bravissimo il portiere biancoceleste a dire no col piede. Un minuto dopo Felipe Anderson mette dentro per Zaccagni che si lancia sul pallone senza trovare la porta ma rimanendo a terra in modo preoccupante. L’ex Verona è costretto a chiedere il cambio (problemi all’adduttore della gamba sinistra): entra Pedro al suo posto, con lui anche Hysaj per Lazzari. Nella Salernitana dentro Legowski e Fazio e fuori Bohinen e Daniliuc. La Lazio però non sembra più essere presente in campo: al 67’ Candreva calcia da distanza siderale e trova un eurogol con la complicità di un Provedel beffato dalla traiettoria. Per i biancocelesti si fa durissima, al 69’ Sarri prova a correre ai ripari: dentro Castellanos e Isaksen per Immobile e Felipe Anderson. Tre minuti dopo fuori Kastanos per Maggiore nella Salernitana.

Ammonito Cataldi al 79’ per proteste: la Lazio è nervosa e spreca le occasioni nella trequarti offensiva. Due minuti dopo Sarri lancia anche Vecino al posto di Cataldi. All’84’ fallo al limite dell’area di Maggiore su Castellanos: ammonito. Due minuti dopo fuori Pirola, dentro Bronn. All’89’ giallo per proteste per Fazio, la Lazio prova a rendersi pericolosa su un corner ma la deviazione finisce morbida tra le braccia di Costil. Rimangono solo i cinque minuti di recupero alla squadra di Sarri, ma la Salernitana decide di non giocare. Crampi inventati e palloni trattenuti: ammoniti Vecino e Coulibaly nei soliti discutibili siparietti. È l’ultima nota del match: la Lazio regala la prima vittoria stagionale alla Salernitana. Non mancano le attenuanti per le pesanti assenze, ci sarà rabbia per il mancato rosso a Gyomber. Ma non basta a giustificare un altro ko, che questa volta rischia di rivelarsi pesante.


Se vuoi approfondire tutte le tematiche sul mondo Lazio senza perdere alcun aggiornamento, rimani collegato con Cittaceleste per scoprire tutte le news di giornata sui biancocelesti in campionato e in Europa.