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Lazio in crisi: Zaccagni indietreggia, gol in calo e squilibrio tra le fasce

Edoardo Benedetti Redattore 
Cambiano gli equilibri in casa Lazio: il nuovo ruolo di Zaccagni rende come dovrebbe? Necessità di colmare gli squilibri tra le due fasce

Con l'arrivo del difensore portoghese Nuno Tavares, giunto a Roma a luglio dalla Premier League, il neo-capitano Mattia Zaccagni gioca in un posizione di campo più bassa rispetto alla stagione precedente e cerca meno la porta: i numeri parlano di un totale di 10 tiri nello specchio - escludendo i calci di rigore - che per il capitano, in 24 gare stagionali sono un bottino davvero misero.

Pesa anche l'inconsistenza in zona gol della corsia di destra, con Isaksen, Tchaouna, Marusic e Lazzari che hanno fornito appena 6 reti e 5 assist tra campionato ed Europa, per 11 partecipazioni complessive. Dati che vanno in contrasto con la fascia di sinistra che con Pedro, Pellegrini, Nuno Tavares e Zaccagni ha raccolto 13 gol e 16 assist per un totale di 29 partecipazioni.

Da dicembre la Lazio sta faticando sempre di più a trovare il gol. I biancocelesti infatti, nelle prime 13 giornate di campionato erano riusciti a collezionare ben 28 gol, e detenevano una media di ben 2.5 gol a partita, media che nell'ultimo mese è vertiginosamente precipitata arrivando addirittura a 0.8 gol a partita. Intanto, attenzione: arrivano novità importanti su Fazzini <<<