Lazio, Crespi: “Ecco cosa mi chiede Sarri. Un onore essere qui in ritiro”

In archivio anche la seduta mattutina in casa Lazio. I biancocelesti sono scesi in campo agli ordini di mister Sarri intorno alle 10:15 per preparare l'amichevole di dopodomani contro il Primorje. Al termine dell'allenamento, Valerio Crespi è intervenuto ai microfoni del canale ufficiale della società per fare il punto della situazione.

Com'è andata la seduta?

"Abbiamo fatto dei test aerobici con fase offensiva, molto faticoso. Ci servono però per mettere minuti nelle gambe. Mi sento molto bene finora".

Te l'aspettavi di partecipare al ritiro?

"Ho sperato specialmente nelle ultime giornate, ma l'infortunio mi ha un po' frenato. Sono comunque di essere qui in ritiro".

Siete molti ragazzi della Primavera...

"Ci troviamo insieme come lo scorso anno, vuol dire che abbiamo fatto bene a livello di squadra. Sarri mi chiede sempre di venire incontro e giocare con la squadra. Io sto cercando di farlo e di farlo bene".

In cosa devi crescere ancora?

"Migliorare la tecnica individuale sicuramente. Il mio punto di forza è il fisico e il senso del gol".

Tra i grandi con chi parli di più?

"Mi trovo molto bene con Cataldi, ma in realtà con tutti. C'è molta disponibilità nello spogliatoio".

L'infortunio ti ha aiutato a crescere?

"Mentalmente sono cresciuto molto, è stato il mio primo lungo. Ho saltato il momento più importante della stagione, ma il fatto che non fosse mai successo mi ha dato quella carica in più".

Un aggettivo su Sarri?

"Intelligente. Mi piace molto il fatto che insista sulla tattica e sul farmi venire incontro durante le azioni. Sono affascinato da questa cosa".