Lazio, la crescita di Sarri al secondo anno: i numeri confermano il trend

Una cena di Natale che è servita per staccare un po' la testa dal campo e dai martellanti input di Maurizio Sarri. Al tempo stesso un'occasione per ribadire gli obiettivi stagionali con entusiasmo in casa Lazio. In questa preparazione l'entusiasmo sembra essere la chiave del percorso che stanno facendo i biancocelesti, in crescita rispetto alla passata stagione. Il tecnico toscano è rimasto colpito dall'atteggiamento propositivo dei suoi e scalpita per ripartire con il resto del gruppo nell'anno nuovo. Perché se come dichiarato l'obiettivo è un posto tra le prime quattro servirà il giusto entusiasmo e la fiducia per continuare a spingere sull'acceleratore. E una crescita c'è già stata. Lo conferma, ad esempio, la solidità difensiva della prima parte di stagione, con la Lazio che ha chiuso da seconda miglior difesa (11 gol subiti) dietro la Juventus (7). Ma non solo.

Come approfondisce IlMessaggero i numeri confermano il trend di Sarri al suo secondo anno su una nuova panchina. La crescita è lampante: in ogni club che allena il Comandante va sempre in crescendo. Semina il primo anno e inizia a raccoglierne i frutti nel secondo. Nella stagione attuale, infatti, ha alzato il minutaggio delle seconde linee (5.536 minuti) e la partecipazione ai gol è triplicata (da 5 a 14). Una crescita che si riscontra anche nel bottino di punti conquistati: a quattro gare dal termine del girone d'andata ha conquistato 30 punti, mentre nella passata stagione la sua Lazio ne aveva ottenuti 31 dopo le prime 19 giornate.