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Lazio-Cremonese, Giua a sprazzi: parte bene ma nel finale manca lucidità

redazionecittaceleste

Il punto sulle situazioni da moviola durante la partita dei biancocelesti contro la Cremonese, arbitrata dal signor Antonio Giua di Olbia

Dopo un breve check al Var, Giua convalida il vantaggio biancoceleste. Tanto da lavorare nei primi 10 minuti per il fischietto di Olbia tanti i contatti in una gara che, seppur di fine stagione, inizia con un livello di agonismo molto alto. Il primo giallo arriva al 24°: punita la scivolata in ritardo di Sernicola su  Hysaj. Il primo tempo continua con Giua più volte chiamato in causa senza mai tirar fuori il cartellino. Allo scoccare del 45°, senza recupero, Giua fischia due volte e manda le squadre negli spogliatoi.

Secondo Tempo

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La ripresa inizia con animi più contenuti e Giua che fischia solamente per convalidare l'eurogol con cui la Cremonese accorcia le distanze. Il pareggio della Cremonese innervosisce non poco la Lazio. Giua a più riprese è costretto a calmare i bianocelesti in campo. Al 66° ammonito Galdames che blocca, con una vistosa trattenuta, la ripartenza di Felipe Anderson. Al 72° arriva il primo giallo in casa Lazio: punito il gomiyo alto di Zaccagni che colpisce al volto Pickel. Giallo record di Pellegrini che a 60 secondo dal suo ingresso sbaglia il controllo abbattendo Tsadjout lanciato in ripartenza. Ultimi minuti difficili per Giua che sbaglia non poche decisioni. Al 94° arriva il primo rosso della partita non per un giocatore ma per Maurizio Sarri che non sarà in panchina dunque contro l'Empoli.