Festeggia sotto la pioggia il Tucu Correa. L’attaccante della Lazio è attualmente in ritiro con la sua Argentina, convocato dal CT Scaloni per l’imminente Copa América, che si giocherà in contemporanea agli Europei. Attualmente al centro di voci di mercato che lo danno tra i possibili partenti, il Tucu per ora è concentrato solo sull’Argentina. Si tratterà infatti della prima competizione ufficiale, gironi di qualificazioni esclusi, per Correa con la maglia della sua nazionale. L’argentino, infatti, fin qui ha messo insieme soltanto cinque presenze, condite da due goal, sempre in amichevole o gare di qualificazione al mondiale. Festeggia e sorride, dicevamo, perché in realtà la competizione ha rischiato più volte di essere cancellata.
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Lazio, Correa sorride e si allena sotto il diluvio: Copa América salva- FOTO
Pericolo scampato per il Tucu: potrà giocare la sua prima competizione importante con la maglia dell’Argentina
L’odissea della Copa América
Come gli Europei e le Olimpiadi, la competizione continentale sudamericana era inizialmente prevista per lo scorso anno ma è stata rinviata per l’emergenza Covid. Finita qui? Ovviamente no. La competizione sarebbe dovuta essere ospitata proprio dall’Argentina in cooperazione con la Colombia, ma quest’ultima si è dovuta tirare indietro circa due settimane fa. Impossibile ospitare la Copa América considerando la situazione del paese, ancora alle prese con la pandemia e nel pieno di pesanti proteste sociali.
L’Argentina, allora, si è immediatamente proposta di ospitare la competizione come unica nazione. Ma ancora un colpo di scena: il 31 maggio, la Conmebol ha ufficializzato che neanche l’Argentina avrebbe potuto ospitare la competizione a causa del tasso di contagi del paese. Copa América allora affidata al Brasile, che ha prima confermato e poi rischiato di far saltare tutto. I giocatori della nazionale verdeoro, infatti, sarebbero stati i primi a portare avanti l’idea di un boicottaggio, sempre per ragioni legate al Covid. Ma alla fine tutto è rientrato: la competizione si giocherà in Brasile, con la gara inaugurale domenica tra verdeoro e Venezuela.
L’Argentina di Correa
Albiceleste che se la vedrà allora con Bolivia, Uruguay, Cile e Paraguay nel girone A. Passaggio del turno quasi scontato, considerando che passeranno ai quarti di finale tutte le squadre fatta eccezione per l’ultima classificata. Ma sarà importante il piazzamento, per posticipare il più possibile scontri ad alto rischio. La volontà dell’albiceleste, e di Correa, è quella di arrivare fino in fondo.
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