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È una Lazio dai due volti che festeggia un Natale amaro alla cena di squadra. Le qualificazioni agli ottavi di Champions e ai quarti di Coppa Italia non bastano a colmare il malumore per l'andamento stagionale in campionato. Il ritmo altalenante di una squadra appagata - forse - dal 'miracolo' ottenuto nell'ultima annata e l'appannamento dei big e dei veterani si sono presi la scena.
I numeri sono eloquenti: una sola vittoria nelle ultime sette partite e 7 sconfitte in 16 giornate, appena una in meno dell'intera scorsa stagione in Serie A. Peggio soltanto nel 2015/2016 quando, a questo punto della stagione, i ko erano 8. Un anno che portò all'esonero di Stefano Pioli dopo un derby perso in malo modo e alla promozione di Inzaghi alla guida della prima squadra. Lotito è deciso a proseguire con Sarri (pesa anche la situazione contrattuale da 10 milioni lordi fino al 2025) almeno fino a giugno. Ma in casa Lazio va trovato l'antidoto, a partire già dalla sfida di venerdì contro l'Empoli.
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