Il primo, nuovo contatto c’è stato. A livello informale, ma decisivo per preparare la strada in vista dell’incontro ufficiale previsto entro le prossime due settimane. Non ci sono ancora un appuntamento e una data esatta, ma è questione di giorni e di incastri. Dopo la partita della Lazio contro il Napoli in campionato (8 dicembre) e verosimilmente entro la domenica successiva, Lotito si recherà in Campidoglio per compiere un nuovo e decisivo passo per il Flaminio. La data sarà decisa in base agli impegni in agenda sia per il patron biancoceleste sia per l’amministrazione capitolina.
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Lazio, contatto Lotito-Comune per il Flaminio: le tappe e i tempi
Da mesi la Lazio lavora a una presentazione ufficiale studiata nei minimi dettagli sia dal lato architettonico-strutturale, sia per quanto riguarda l'inserimento urbanistico-ambientale dell’impianto, che sarà fortemente ecologico. Il progetto, da un valore stimato di circa 250 milioni di euro, punta a quattro principi cardine: l'architettura di Nervi, la fruibilità sportiva, il rappresentare un centro di aggregazione e il tener conto dell'ambiente. Ma cosa accadrà ora?
Nel nuovo incontro Lotito presenterà il progetto di partenariato pubblico-privato (PPP). A quel punto saranno gli uffici del Dipartimento Sport di Roma Capitale a dover valutare i documenti per poi, in caso di esito positivo, dare il via alla conferenza di servizi preliminare. A quel punto, se non dovessero esserci opposizioni, il tutto arriverà in Giunta per la delibera e la manifestazione di pubblico interesse. Il passo decisivo, che permetterebbe a Lotito di ricevere indietro il progetto con le prescrizioni del caso prima di dare il via al vero e proprio progetto definitivo, che aprirebbe a quel punto una conferenza di servizi decisoria. Se e solo se tutte queste tappe dovessero andare a buon fine arriverebbe l’avviso pubblico di bando per l’affidamento della concessione in uso e gestione del complesso sportivo, ultima tappa prima dell’inizio dei lavori.
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