Lazio, assenze pesanti contro il Como: tante scelte obbligate per Baroni

Il 2025 per la Lazio non è iniziato nel migliore dei modi, tutt'altro. La sconfitta ricavata domenica sera nella stracittadina con la Roma di Ranieri ha lasciato strascichi sul piano umorale per squadra, società e tifosi. Il 2-0 contro i giallorossi ha infatti generato malumori per tutto l'ambiente laziale. Per la Lazio, dunque, è arrivato il momento di reagire, di voltare pagina. La prima occasione, in tal senso, arriva venerdì 10, dove alle 20.45 c'è la partita con il Como. Una gara che potrebbe rappresentare un'opportunità per la Lazio per lasciarsi dietro le scorie negative derivanti dal derby e rilasciarsi in campionato.

Tuttavia, i biancocelesti si presenteranno all'appuntamento di venerdì sera con il Como con diverse assenze pesanti. Baroni, infatti, per la gara contro Fabregas, dovrà fare a meno di Castellanos (squalificato a causa della reazione antisportiva con Hummels che gli è costata il cartellino rosso), Gila e Zaccagni (entrambi ammoniti nel derby). Con riferimento alla situazione del Taty, la Lazio spera in un turno di squalifica, anziché una stangata di tre giornate. Ma non solo: non ci saranno neanche Vecino e Patric, entrambi out per infortunio almeno per un altro mese, mentre si spera in notizie positive da Pedro atteso oggi da nuovi controlli. Attenzione infine a Noslin, ancora non al meglio come sottolineato dallo stesso Baroni dopo il derby.

Anche per questo venerdì sera contro il Como il tecnico biancoceleste dovrà fare i conti con scelte quasi obbligate in difesa, dove la coppia centrale sarà composta da Gigot e Romagnoli, e in attacco dove rischiano di essere a disposizione e al 100% solo Isaksen e Dia, con Tchaouna acciaccato per un colpo al ginocchio ma costretto a stringere i denti. Andranno ancora in panchina poi sia Basic che Hysaj.