La Lazio come il Napoli: numeri record negli scontri diretti. Con le altre…

Come la Lazio, soltanto il Napoli. Solo la prossima squadra campione d’Italia riesce a tenere il ritmo dei biancocelesti negli scontri diretti. Sette vittorie, tre sconfitte, nessun pareggio. Sono 21 i punti portati a casa dalle squadre di Sarri e di Spalletti nelle sfide tra le prime sette della classe. Napoli e Lazio sono anche quelle che ne hanno giocate di più, ma anche in prospettiva nessun club riesce a tenere il ritmo. Sono 14 infatti i punti raccolti dal Milan (quattro vittorie, due pareggi e tre sconfitte), 11 quelli raccolti dalla Juventus (tre vittorie, due pareggi e quattro sconfitte). Sono invece 9 i punti messi insieme dall’Inter (tre vittorie, nessun pareggio e cinque sconfitte), 8 quelli collezionati da Roma e Atalanta (entrambe con due vittorie, due pareggi e cinque sconfitte).

Secondo posto in classifica quindi legittimato dagli scontri contro le dirette concorrenti. Anche perché la media punti negli scontri contro le squadre medio-piccole è l’ultimo tassello che manca alla squadra di Sarri per poter provare a competere per un traguardo ancora più importante. La differenza proprio con il Napoli è evidente: 19 gare giocate, 53 punti per i partenopei, 37 per i biancocelesti. Tradotto 2,79 punti a partita contro 1,95 nei match contro le squadre dall’ottavo al ventesimo posto. Peggio della Lazio ha fatto solo il Milan (38 punti in 20 partite, media di 1,9), meglio tutte le altre. Sono 2 i punti d media a partita per Inter (42 punti in 21 partite) e Atalanta (40 punti in 20 partite). È invece a 2,25 la Roma (45 punti in 20 partite) e, infine, è a 2,4 la Juventus (48 punti in 20 partite).

Numeri da tenere in considerazione soprattutto a nove giornate dal termine del campionato. La Lazio, calendario alla mano, è quella che - insieme al Napoli - ha il minor numero di scontri diretti.Solodue, infatti: Juventus e Inter per la squadra di Spalletti, le due milanesi per quella di Sarri. Sono tre invece gli scontri diretti per Milan (Roma, Lazio, Juventus), Juventus (Napoli, Atalanta, Milan), Atalanta (Roma, Juventus, Inter) e Roma (Atalanta, Milan, Inter). Quella messa peggio, infine, è l’Inter che deve disputare ancora quattro big match, contro Lazio, Roma, Napoli e Atalanta. Per la Lazio un’occasione fondamentale per dimostrare di saper essere grande anche con le piccole e blindare definitivamente il posto in Champions League.