Lazio, Ciro scopre il Venezia: in Serie A non ha segnato solo a 2 squadre

I lagunari saranno la trentaquattresima squadra affrontata da Immobile nel campionato italiano: negli anni alla Lazio ha colpito ogni squadra

Record su record per Ciro Immobile, che ogni settimana ci porta ad aggiornare le sue statistiche incredibili. Per il sesto anno consecutivo, il capitano della Lazio è stato coinvolto in almeno 20 gol, tra realizzazioni e assist. Se non fosse per la - si fa per dire - battuta d’arresto della stagione 2018/2019, da quando è alla Lazio avrebbe sempre realizzato addirittura 20 reti in Serie A. Quell’anno furono 15, non un numero di poco conto. Di rete in rete ha raggiunto la vetta in praticamente ogni statistica possibile dei migliori marcatori della storia biancoceleste. Nel mirino rimangono solo Bruno Giordano in Coppa Italia, distante sei reti, e Giorgio Chinaglia in tutte le competizioni europee, distante sette reti. Entrambi i gap, sembrano destinati a essere colmati.

Ma la Scarpa d’Oro 2020 punta anche ai traguardi in Serie A, dove è ad appena 13 reti di distanza dall’ingresso nei primi 10. Sono 175 i goal in 283 partite giocate, per una media di una rete ogni 128 minuti. Meglio di Ciro hanno fatto solo in quattro. Cristiano Ronaldo, lontanissimo ma con appena 98 gare, a una rete ogni 104 minuti. Nordahl, con 291 gare e una rete ogni 116 minuti. Poi Vieri e Trezeguet, vicinissimi a Ciro, con rispettivamente 264 gare e una rete ogni 126 minuti e 214 gare e una rete ogni 127 minuti.

Ma c’è un’altra particolare statistica che potrebbe presto aggiornarsi. Fino a questo momento, tra Torino, Genoa e Lazio, ha affrontato in totale 33 squadre in Serie A. E ha colpito 31 di queste: si sono salvate solo il Siena, affrontato due volte con la maglia del Genoa, e il Carpi, affrontato una volta con la maglia del Torino. Tutte le squadre che ha affrontato con la Lazio in Serie A sono state colpite almeno una volta da Ciro Immobile. Che lunedì, contro il Venezia, arriverà a quota 34 squadre differenti affrontare in carriera nel campionato italiano. L’obiettivo, inutile dirlo, sarà allora portare a 32 le squadre colpite.