Lazio, in attesa di Ciro si valuta il nuovo tridente. Sarri ci pensa

Fiato sospeso in casa Lazio, le condizioni di Immobile non faranno dormire sonni tranquilli a Sarri che dopo questa sosta nazionali riprenderà il lavoro conscio dello stop del suo uomo chiave per eccellenza. Valutazioni attente e le condizioni del bomber biancoceleste verranno monitorate quotidianamente. A discapito di un'opinione pubblica sempre dura più nei confronti della Lazio e di Immobile stessa il problema del numero diciassette c'è e non deve essere sottovalutata. In quel di Formello intanto sono in due a tenersi pronti in caso di forfait del capitano: Felipe Anderson e Matteo Cancellieri. Da una parte colui che è stato virtualmente acquistato per ricoprire proprio il ruolo di vice Immobile; dall'altra il brasiliano che già lo scorso anno si è mosso a più riprese da falso nueve.

Nuovo tour de force

L'Impegno contro lo Spezia sarà il primo del secondo tour de force che attende la Lazio fino alla pausa per il mondiale. Sosta prevista per il prossimo 13 novembre. Una partita ogni tre giorni e mezzo dal 2 di ottobre per oltre un mese. Vietato scherzare con il fuoco e le valutazioni da fare dovranno essere attente e minuziose. Bisognerà scongiurare il rischio di perdere pedine chiave per un periodo di tempo molto più lungo. La Lazio ha la necessità di dare continuità a gioco ma soprattutto ai risultati e l'eventuale assenza di Immobile metterebbe Sarri di fronte a una scelta. All'occorrenza si dovrà decidere se continuare sulla falsa riga di quanto fatto lo scorso anno. O si giocherà senza un attaccante puro oppure utilizzare colui che per questo è stato scelto durante la campagna acquisti estiva.

Opzione esperta

Non va scartata a priori la terza opzione anch'essa già vagliata e promossa lo scorso anno: mettere da nove chi il nove lo porta sulle spalle. Decidere di optare per Pedro falso nueve non è un'eresia ma un'opzione da non scartare a priori. Nella passata stagione il canario si è mosso spesso al centro del tridente con buoni risultati. La certezza in questo mare di idee è che il recupero di King Ciro spazzerebbe via tutte queste riflessioni con somma gioia sia di Sarri che dei suoi compagni.