Nessuno come la Lazio, cinque nazionali azzurri: non accadeva dal 1994

Nessuna squadra della Serie A regala alla nuova Italia di Luciano Spalletti più nazionali dei biancocelesti. Provedel, Casale, Romagnoli, Zaccagni ed Immobile, tutti al servizio del nuovo commissario tecnico. Al pari con l'Inter, la Lazio con cinque calciatori è la squadra italiana più rappresentata in Nazionale per i prossimi impegni di qualificazione ad Euro 2024,  davanti a Napoli, Roma e Juve(4). Con l'arrivo del nuovo ct le cose cambiano, via le vecchie ruggini e Formello si svuota.

A dir la verità, Sarri preferiva quando Mancini li ignorava, ma la chiamata di Spalletti è motivo di orgoglio, per tutti. Anche per il Comandante, colui che ha costruito la sua Lazio sul blocco di calciatori azzurri. È un risultato che mancava da quasi trent'anni. Per tornare all'ultima volta che fossero in cinque a rappresentare la Lazio in azzurro si deve riavvolgere il nastro fino al 1994, ai tempi di Zeman. Allora c'erano Favalli, Rambaudi, Casiraghi, Signori e Di Matteo, in panchina il 10 ottobre nella gara di qualificazione contro l'Estonia.

Quattro di questi cinque insidieranno la concorrenza per un posto da titolare. Difficile immaginarsi che Provedel possa cambiare le gerarchie di Spalletti, con Donnarumma davanti a tutti. Ma Lucio potrà contare su un duo difensivo che al Maradona si è ritrovato, oltre ad un attacco che lo scorso anno ha potuto contare su 10 gol e 10 assist di Zaccagni (in tutte le competizioni) e la solita certezza Ciro Immobile, capitano del nuovo ciclo, che in Nazionale vuole trovare la stessa continuità di Roma.

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