Una trasferta a Torino non ha mai bisogno di presentazioni. Fare visita alla casa della Juve: che sia il vecchio Delle Alpi, l'Olimpico di Torino o l'Allianz Stadium poco importa. Nonostante un inizio a singhiozzi caratterizzato da più ombre che luci la squadra di Allegri ha ripreso a macinare, più che gioco, risultati e grazie alle 5 vittorie consecutive nelle ultime 5 partite il quarto posto è ora concreto. A due lunghezze proprio dalla Lazio dell'ex Sarri pronto e indubbiamente voglioso di far bene contro chi con lui non è mai stato compatibile. In attesa di scoprire se Immobile guiderà l'attacco dal primo minuto, di certo non mancherà il peso di Milinkovic in mezzo al campo. Dopo il 2-2 firmato all'ultimo secondo utile la scorsa stagione, il serbo vorrà continuare a far bene sopratutto per tenere in positivo un dato non di poco conto per questa Lazio.
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Lazio, obbiettivo chiaro: chiudere imbattuti in trasferta questa prima parte
Dopo il dato relativo a una difesa sorprendente rispetto a quella dello scorso anno c'è un altra evidenza che non può essere evitata. La Lazio in trasferta sta convincendo forse di più rispetto a quanto fatto in casa. L'ultima sconfitta della Lazio in trasferta risale allo scorso 20 marzo nel derby perso nella scorsa stagione. Quest'anno, lontano dall'Olimpico, sono arrivati 2 pareggi (Torino e Sampdoria) e 4 vittorie (Cremonese, Fiorentina, Roma e Atalanta). Le uniche sconfitte sono arrivate in campo europeo nelle trasferta di Herning e di Rotterdam. Contro la Juventus, seppur davanti a qualche difficoltà, l'obbiettivo della Lazio è chiaro: continuare a fare bene in trasferta per tornare alla ripresa per lottare seriamente qualcosa di importante.
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