Lazio, il quarto posto vale oro: la Champions League salva i “big”

Non è un semplice obiettivo, potrebbe portare tanti soldi nelle casse della Lazio e modificare, almeno in parte, il progetto tecnico. Dal quarto posto - o anche quinto, in dal ranking UEFA - passa tanto del progetto biancoceleste in vista della prossima stagione. Gli impegni presi in etstate da Lotito per oltre 50 milioni di euro per coprire i costi di Rovella, Pellegrini, Dia, Nuno Tavares, Provstgaard e Belahyane preoccupano le casse della società biancoceleste, ancora alle prese sul mercato - e non solo - con il problema dell'indice di liquidità.

Serve una scossa dal campionato. Da Gila a Rovella, passando per Nuno Tavares, Zaccagni e Guendouzi. Sono molteplici le richieste per i calciatori biancocelesti. Nessuna è stata presa in considerazione. Ma serve la qualificazione alla Champions League per poter fare lo stesso in estate. Solo con il quarto posto la Lazio avrebbe la disponibilità economica per coprire i costi sopracitati e rispedire al mittente, con forza, le proposte che arriveranno dalle parti di Formello.

La Champions League diventa anche un'opportunità. Chiaro il messaggio lanciato dal Direttore sportivo Angelo Fabiani: "Ci hanno chiesto diversi giocatori, anche lì il tecnico ha messo il veto e noi abbiamo avallato in linea con la coerenza che abbiamo. Non vogliamo smantellare, ma puntellare e rinforzare la squadra. Questo è quello che accade a gennaio, poi a luglio si apre un nuovo modo di fare mercato". Così è stato, così sarà: nessuna modifica a gennaio, si vedrà in estate. Nel frattempo, la Lazio si avvicina al match contro il Monza, servono i gol di Taty Castellanos per ripartire<<<