Il debutto nel derby con la maglia della Lazio è stato praticamente perfetto. Non è un mistero che Matteo Guendouzi ami partite del genere: grinta, nervi e cattiveria agonista per novanta minuti, pane per i suoi denti. La aspettava da tempo la partita contro la Roma, fin dal suo sbarco nella Capitale: "I tifosi mi chiedono di vincere il derby dal primo giorno, da quando sono arrivato a Ciampino. Anche quando mi incontrano in giro con mia moglie e mia figlia. Quello che posso promettere è che darò il 100%". Detto, fatto: la stracittadina del francese è stata interpretata nel migliore dei modi.
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Lazio, a centrocampo comanda Guendouzi: il francese è ovunque
Non è facile sostituire Milinkovic, specialmente sui numeri. Quello che però l'ex Marsiglia può garantire è tanta energia, corsa e applicazione. La crescita di Guendouzi è esponenziale: nelle ultime uscite ha dimostrato di aver preso molta più confidenza con la nuova maglia e, per Sarri, può essere un vero e proprio valore aggiunto. L'obiettivo, comunque, è stato fissato: "Ho voglia di rendere fieri i miei tifosi, di segnare, di fare assist e, ovviamente, di vincere dei trofei con la Lazio". Oggi pomeriggio la ripresa degli allenamenti a Formello dopo i due giorni di pausa: Guendouzi è già pronto.
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