Cataldi si è preso la Lazio, aspettando Marcos Antonio: parlano i numeri

Corre, lotta, imposta. Danilo Cataldi si è preso un ruolo da protagonista assoluto in questa Lazio, nell’idea di mediana titolare che ha in mente Maurizio Sarri. Un ruolo delicato sopratutto in un club che per ani è stato abitato a vedere da quelle parti un certo Lucas Leiva. Il tecnico della Lazio però ora ha cambiato tutto, vuole un altro tipo di giocatore, altre caratteristiche. E per ora Danilo sta vincendo nettamente il ballottaggio con Marcos Antonio, che ha però ancora bisogno di ambientarsi. La Lazio punta sul brasiliano e prima o poi troverà spazio. Ma intanto l’affidabilità del prodotto del vivaio biancoceleste è una certezza da cui poter ripartire.

Allo Zini di Cremona è stato Cataldi il calciatore della Lazio - e di tutto il match, Cremonese compresa - a percorrere più chilometri. 12,539 per l’esattezza. Record di corsa e tanto dinamismo abbinato alla qualità nel palleggio. Sette recuperi, di più ha fatto solo Sernicola arrivato a otto. Passaggi riusciti all’81%, 17 giocati in avanti. Dati che testimoniano tutta l’importanza del lavoro di Danilo Cataldi. Che poi a fine primo tempo ha fatto partire il gol del 3-0. Rinvio di Radu, Cataldi intercetta e rispedisce in avanti, dove Immobile prende palla e fa partire l’azione che porta poi al gol di Milinkovic. Crescita evidente anche guardando alla scorsa stagione, con le 32 presenze a fine campionato. È cresciuto sotto lo sguardo attento di Leiva, poi ne ha preso il posto. Lo aveva già detto durante il ritiro ad Auronzo di Cadore, l’ambizione era quella di fare il titolare, dopo tanti anni si sentiva pronto. E ora lo sta dimostrando.