Lazio, Cataldi punta l’Inter con un futuro da allenatore sullo sfondo

Sabato pomeriggio ha sofferto come tutti i tifosi presenti all'Olimpico e a casa, non potendo scendere in campo. Questo è Danilo Cataldi, colonna e uno dei leader di questa Lazio. Questo è stato l'anno della consacrazione, si è preso il centrocampo biancoceleste con merito dopo le tante ottime prestazioni. In totale sono 37 le partite tra campionato e coppe, con 2486 minuti all'attivo. Sarri non ha mai smesso di elogiarlo ogni volta che ne ha avuto l'occasione: "E' un giocatore maturato a livello esponenziale. E' meno considerato di quanto meriterebbe perché è romano e laziale. Se fosse stato pagato 20 milioni, avrebbe un altro tipo di considerazione".

Nell'ultimo anno e mezzo il cambio di marcia, ha sposato completamente il progetto Sarri. Domenica è atteso al ritorno dopo la squalifica, proprio contro Simone Inzaghi che poco credeva in lui. Sarà la prima volta in campo dopo il rinnovo di settimana scorsa, che lo ha legato ai colori biancocelesti fino al 2028. La novità è che, nell'opzione di rinnovo per il sesto anno, c'è anche la possibilità di entrare a far parte delle giovanili del club come allenatore. Il sogno post carriera è quello, un maestro come Sarri è sicuramente d'ispirazione. Nello spogliatoio il temperamento e il carisma di Danilo sono molto apprezzati: gli manca solamente la fascia, ma ancora per poco. Con il possibile addio di Sergej a giugno, Cataldi è pronto a diventare vice-capitano.