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Immobile e Castellanos
Si è preso gli applausi della new entry, ha firmato autografi e concesso selfie ai tifosi: i primi giorni biancocelesti di Valentin Castellanos sono stati carichi di lazialità. La voglia non manca, la qualità tanto meno e su tutti la possibilità di lavorare con un maestro degno di questo nome. Avere la fortuna di lavorare a stretto contatto con Immobile, non è per tutti.
I movimenti ad attaccare la profondità del capitano sono unici nel suo genere, evidenziati ancor di più dall'idea di calcio di Sarri. Per questo spodestare il Re non sarà compito facile, tanto meno visto che abdicare non è un'opzione vagliabile. Ciro è tornato, questo ritiro lo ha dimostrato anche grazie ai 7 gol in 4 partite che lo hanno eletto a capocannoniere dell'esperienza della Lazio sotto le Tre Cime di Lavaredo.
Immobile si è ripreso Sarri, i tifosi lo hanno osannato e pregato. La paura di perderlo era tangibile, facilmente riconoscibile sui volti di tutti i tifosi accorsi in massa ad Auronzo. Ciro se ne è accorto e solo pochi giorni fa è tornato a parlare nello spot promozionale per gli abbonamenti, "Scriviamo ancora la storia insieme", il messaggio lanciato da un Immobile che c'è e si sente di nuovo al centro del progetto di mister Sarri non solo in campo. Aiuta di nuovo sul mercato: non molla la prese sugli azzurri Ricci e Berardi per convincerli a raggiungere Formello.
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