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Castellanos
di Davide Censi
La nuova Lazio di Baroni convince nella prima amichevole lontana da Auronzo di Cadore. Il 3-0 all'Hansa Rostock è un segnale positivo in vista della nuova stagione. Un test contro una squadra di terza divisione tedesca, servito a collaudare alcuni principi del nuovo allenatore e a mettere benzina anche in vista dei prossimi test più probanti contro Frosinone, Southampton e Cadice. Di certo chi ha mandato un segnale chiaro è Valentin Castellanos, che ha messo la firma su tutti e tre i gol biancocelesti all'Ostseestadion di Rostock.
Prima propizia il gol di Zaccagni con una sponda di testa, poi si rende protagonista trovando il gol dello 0-2 su assist di Guendouzi e infine manda in porta Tchaouna al termine di un grande uno-due sulla trequarti avversaria. Inoltre anche un gesto tecnico di pregevole fattura: un gol di rabona annullato dall'arbitro per fuorigioco.
Una rete e due assist sono la risposta migliore all'addio di Immobile, la cui eredità dovranno spartirla proprio l'argentino e Noslin, ieri assente per sintomi febbrili. Una risposta importante anche dopo l'investitura della società: "Puntiamo sul Taty. Non è in vendita" - aveva dichiarato Lotito, che un'estate fa si era sbilanciato affermando di aver acquistato un fenomeno. Primi segnali di una nuova Lazio, di cui Taty vuole diventare punto fermo. L'eredità lasciata da Immobile fa gola e l'ex Girona sogna di trovare più spazio rispetto alla passata stagione: i cinque gol del precampionato fanno ben sperare.
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