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Nicolò Casale
Continua l'attesa del ritorno in campo. La Lazio è tornata a correre sul campo di Fromello per farsi trovare al meglio tra un emse quanto, finalmente, ripartirà la Serie A. Si lavora dunque nel quartier generale biancoceleste ma un occhio al Mondiale, nonostante l'assenza al torneo stesso, si butta inevitabilmente. Dopo Felipe Anderson e Zaccagni, sui propri profili social la Lazio continua a far stilare le personali top XI "mondiali" ai vari giocatori. A schierare il suo undici ideale oggi è stato Nicolò Casale:
"Il primo Mondiale che mi ricordo è quello del 2006. Aveva appena 8 anni ma me lo ricordo molto bene. La vittoria come faccio a non ricordarla. La finale l'abbiamo guardata a casa di amici di famiglia a Verona e mi ricordo molto bene quella serata. La mia top XI ho fatto molta fatica a deciderla. Come modulo ho pensato a un 3-4-1-2 con: Buffon in porta, difesa tre con Cannavaro, Sergio Ramos e Thiago Silva. Anche a centrocampo ho fatto fatica ma ho messo: Zidane, Xavi, Iniesta e Prilo. Dietro le punte Del Piero e davanti Ronaldo e Messi. Ct per forza, da italiano, ho messo Lippi che con la vittoria del Mondiale non potevo scegliere altrimenti. Grande escluso ho fatto fatica: ho escluso Klose in attacco, grandissimo giocatore, con un sacco di gol segnati, quindi il grande escluso è lui. La partita che non dimenticherò mai è ovviamente la finale contro la Francia, quindi scelgo quello".
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